Hatsumago Densho 720ml
Regione
Yamagata
Tipologia
- Honjozo
Percentuale alcolica
15,5%
Ingredienti
Descrizione
Gusto ricco, dovuto al metodo tradizionale di produzione Kimoto. Ottimo anche caldo, con una aroma che acquista delicatezza. Profumo piacevole, gusto rotondo.
Seimaibuai
70%
Temperatura di servizio
Da 20°C a 40°C
Sake Meter Value
0
Abbinamento
Hatsumago Densho è caratterizzato da un gusto rotondo e corposo e, a differenza di un Kimoto Junmai che risulta più secco, alla bocca presenta una leggera acidità ben bilanciata da una dolcezza che lo rende rotondo e raffinato al palato.
Rispetto a un normale Honjozo, il sake Hatsumago Densho non dà una sensazione alcolica pungente, risultando un prodotto rotondo e ricco, versatile sia in miscelazione che in mescita.
Ottimo freddo, più leggero ed elegante, ma anche caldo, condizione in cui le note di mandorla e crema vengono accentuate e diventano preponderanti.
Tohoku meijo
Lungo la costa del Mar del Giappone, alle foci del fiume Mogami, si trova la città portuale di Sakata. Qui, in epoca Meiji, esattamente nel 1893, inizia la storia di Tohoku Meijo, oggi nota per il brand Hatsumago. La produzione di questa sakagura gode dei ricchi raccolti di riso della prefettura di Yamagata, dei lunghi inverni e della buona acqua che sgorga da una falda freatica. Tutti elementi che concorrono alla produzione di ottimi sake ai quali si aggiungono le competenze artigianali tradizionali ereditate di generazione in generazione da molti dei lavoratori impiegati nella
sakagura. La produzione di sake di Hatsumago segue il metodo kimoto, per il quale l’acido lattico non viene aggiunto ma si lascia sviluppare in modo
spontaneo. Questo metodo richiede competenze meticolose e anni di esperienza, ma dà vita a sake unici per la loro complessità, profondità e il
retrogusto morbido. Nel 1994, in occasione del centenario, l’azienda ha aperto un
altro impianto di produzione di nuova concezione, introducendo nuove tecnologie
per migliorare il metodo kimoto. Una curiosità riguarda il nome “Hatsumago”, che in giapponese
significa "primo nipote”. Il fondatore, Hisakichi Sato, lo scelse intorno al 1930, quando nacque il suo primo nipote. Sato desiderava produrre sake che
avrebbero portato gioia nella vita della gente tanto quanto la nascita del nipote ne aveva portata nella sua famiglia.