Fondata in epoca Genroku, intorno al 1695, Taruhei Shuzo è una sakagura la cui storia è legata a una famiglia, gli Uesugi, che ha giocato un ruolo di primo piano nella storia del Giappone.
Questo legame con il passato è vivo ancora oggi e si concretizza alla scelta di produrre “vero sake”, ovvero esclusivamente sake Junmai seguendo metodi tradizionali. Tuttavia, si tratta di un Junmai speciale perché prevede l’uso di riso con un residuo dopo la sbiancatura del 40% o più. La filosofia aziendale è quella di creare un sake unico, il più fedele possibile all'essenza stessa di questa bevanda.
Il metodo produttivo prevede l’uso di riso di prima qualità che poi viene lavorato all’interno della sakagura stessa. Una volta pronto, il sake non raffinato viene lasciato invecchiare per almeno un anno e tenuto in botti di cedro.
Taruhei Shuzo è stata protagonista di un fumetto e i suoi edifici sono registrati come bene culturale nazionale. In più, ha dato vita al Kawanishi Sake Rice Study Group, organizzazione di produttori di sake impegnati a ottenere riso grezzo di alta qualità. Il riso sviluppato dal centro di ricerca è alla base della produzione aziendale degli ultimi anni, ed è coltivato utilizzando una quantità estremamente ridotta di sostanze chimiche.
